rassegna stampa: la rucola
Una raccolta di Carlo Natali e Mario [sic] Corsetti "L'orastrana ombra e luce"

di Lucia Mosca

"Ecco
arriva il poeta:
si è preparato una nuova maschera da vendere
al pubblico adorante
(e vi frega tutti)"


Carlo Natali e Mario Corsetti, in "L'orastrana ombra e luce", giocano con i dubbi ed i misteri dettati da una realtà-finzione, che intriga i nostri sensi, ingannandoli, gettandoli in pasto agli equivoci, dotandoci di molteplici maschere, da indossare a seconda delle occasioni. Maschere dorate, che si mostrano con il sorriso, a prescindere dal vero sentimento che dietro di esse si cela. Le liriche della raccolta evidenziano una grande perizia tecnica, un linguaggio lieve, delicato, armonico, che conduce senza traumi verso il disvelamento del loro più intimo contenuto. La verità non esiste, ma acquista dignità di valore attraverso i nostri occhi, che interpretano ciò che vedono, rielaborandolo. Lo scorrere del tempo, gli inganni che ci tendiamo l'un l'altro a nostra insaputa. Nulla è reale. Forse solo quello che sentiamo. Tutto passa, anche noi trascorriamo inermi la nostra vita, mutando da uno stato all'altro, guidati da un qualcosa che non identifichiamo. Nella totale incertezza delle cose, il senso sta proprio nella ricerca in sé, che diventa valore essa stessa. Osserviamo con curiosità il mondo e noi stessi, troveremo forse un brandello di verità senza saperlo. Assaporiamo ogni istante, cogliendone il valore molteplice. Non buttiamo via gli attimi, che mai più torneranno con quella precisa modalità. Il mondo ci inganna, ma ci dona anche preziose esperienze e sensazioni. Prendiamolo così com'è: uno scrigno misterioso da aprire lentamente, senza fretta. Carlo Natali e Mario Corsetti percorrono, attraverso la raccolta "L'orastrana ombra e luce", un labirinto forse senza uscita, che non mette loro paura. Probabilmente la vita reale, in realtà non è altro che un labirinto, che cela in ogni angolo qualcosa da scoprire.